La Bestia e la bella
Spettacolo di Teatro di Figura con pupazzi e ombre. Liberamente tratto dal racconto di Silvana De Mari.
Lo spettacolo prende ispirazione dalla famosa fiaba
la Bella e la Bestia e da un racconto della scrittrice Silvana De Mari.
La storia racconta di una trasformazione, di un maleficio, di una magia.
Il principe Ildebrando di Roccamora, principe cattivo e crudele
verrà trasformato in una bestiola, un ridicolo bastardino spelacchiato
e sbilenco, preso in giro da tutti.
Rosa, la ragazza selvaggia che vive nel bosco, (contro la quale Ildebrando stava dettando l’ordine di arresto al momento della trasformazione accusandola di stregoneria) sarà l’unica che si prenderà cura di lui.
Attraverso questa trasformazione e questo incontro, Ildebrando riscoprirà
cose importanti della sua vita.
Ritorneranno alla memoria ricordi della sua infanzia,
l’educazione rigida e repressiva della matrigna, l’amata
e materna cuoca Cencia,
gli affetti negati, le emozioni rimosse, e tutto quello che
ha reso di ghiaccio il suo cuore.
Incontrerà l’amore ed imparerà ad amare, rinascendo infine
come persona completamente nuova e migliore.
Spettacolo poetico e divertente, realizzato con tecniche miste, pupazzi in gommapiuma e oggetti.
La fascinazione del Teatro delle Ombre sottolinea la storia e lo spessore dei personaggi.
Testo, Ideazione e Regia: Grazia Bellucci
Animatori: Grazia Bellucci, Stefano Giomi, Cristina Conticelli
Pupazzi: Ada Mirabassi, Roberta Socci
Collaborazione musicale: Corrado Sorbara, Luca Marras
Voci: Amerigo Fontani, Luca Marras, Lucia Cappelli
Collaborazione artistica: Stefano Giomi, Roberta Socci, Valentina Grigò
Ombre: Grazia Bellucci
Esigenze Tecniche: palco 6mt x 8mt, spazio oscurabile, montaggio 3 ore, durata 60’
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